E' venuto a mancare Italo Di Dalmazio, amico della cultura e di Civitella del Tronto

TERAMO – Un altro grave lutto colpisce la comunità teramana, a distanza di poco tempo dalla scomprsa di Walter Mazzitti. E’ venuto a mancare all’età di 80 anni, nella sua abitazioe teramana, Italo Di Dalmazio, un altro grande ‘amico’ della cultura e politico democristiano di grande esperienza. Padre di Mauro, che ha seguito le sue orme con altrettanto successo, già assessore regionale e consigliere comunale a Teramo, dove ha concorso all’elezione a sindaco nelle recenti elezioni del 2018, Italo Di Dalmazio era stato sindaco di Civitella del Tronto e poi a lungo assessore provinciale alla cultura, in un Ente di cui era stato anche vicepresidente. Anche la direzione dell’ex Comitato di gestione della Asl di Teramo fu tra gli incarichi ammnistrativi ricoperti. Oggi il suo contributo lo riversava con grande impegno nella Corale Verdi, di cui il presidente e di cui ha operato un grande rilancio, proprio in concomitanza con la celebrazione dei 70 anni di vita della storica formazione corista. La cultura e Civitella del Tronto sono stati punti di riferimento della sua carriera politica, già da quando era giovanissimo segretario provinciale della Democrazia Cristiana, A Teramo fu promotore di numerose niziative culturali, per primo (e unico) installò un tendone in piazza Dante per ospitare una serie di manifestazioni culturali. All’ombra della Fortezza borbonica, il professor (era docente di lettere) Italo Di Dalmazio fu richiamato giustamente, nel giugno 2010, a presiedere il Comitato per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Alla famiglia, alla moglie Orlandina Marini, i figli Mauro, Gimmi e Annapaola, giungano le condoglianze della redazione di emmelle.it